La mia Pasta di Zucchero
Ovviamente il vero segreto per la riuscita di una torta decorata in pasta di zucchero, è la scelta di una buona PDZ ; oggi se ne trovano in commercio di tutte le marche, formati, prezzi e colori.
Il mio primo esperimento risale circa 4 anni fa, una mia amica vedendo i miei piccoli oggetti in pasta di fimo (pasta sintetica tipo pongo che si indurisce in cottura, con cui realizzo piccoli oggetti e bomboniere), mi parla della pasta di zucchero.
Insomma visto la mia innata curiosità inizio a leggere e cercare tutto sull'argomento, il mio motto è "se lo fa tizio lo posso fare anche io": così decido di provare.
L'ocasione non manca, la mia più cara amica è in dolce attesa e per festeggiarla decido di provare a fare una torta, una semplice torta margerita. Come decorarla??? Su internet trovo mille ricette per la PDZ, ma una in particolare mi colpisce....sembra semplicissima, basta sciogliere i comuni marshmallow in un pentolino a bagnomaria con l'aggiunta di un cucchiaino d'acqua.
Li compro al supermercato insieme all'amido di mais, e coloranti liquidi quindi procedo. Faccio sciogliere a bagnomaria e una volta raffreddati provo ad impastare, colorare e modellare.
Insomma non è il massimo, soprattutto utilizzando coloranti liquidi che con la pdz non vanno prorpio d'accordo! Il risultato non è catastrofico, considerato che è la mia prima volta...
Devo perfezionarmi, in zona ancora non conocsco nessuno che venda la PDZ pronta, la trovo su internet ma non sono sicura della qualità . Decido quindi di provare a farla da me seguendo una ricetta con base glucosio...il risultato è abbastanza buono in termini di elasticità, ma il gusto è tremendo, stucchevole!!
Provo a sostituire il glucosio con il miele, e nel mentre trovo anche i miei primi coloranti in gel!!! Ottimo, penso, se non chè la PDZ ora buona al gusto è pessima da lavorare, è dura e si sgretola.
Finalmente a forza di provare trovo la ricetta perfetta!!!
- 500gr zucchero a velo vanigliato
- 50gr miele
- 3 fogli di colla di pesce
- 20gr di burro
Di seguito i passaggi:
- scaldare il miele e il burro in un pentolino
- ammollare in acqua fredda la colla di pesce
- unire la colla di pesce ben strizzata al composto caldo
- mescolo facendo attenzione che la gelatina si sciolga bene
- verso il composto caldo nello zucchero a velo
- inizio ad impastare con una forchetta
- termino l'impasto con le mani
Ottenuta una bella palla di PDZ, compatta ed elastica la divido in porzioni più piccole, e le coloro al bisogno. La PDZ teme l'aria e l'umidità, bisogna coprirla con la pellicola da cucina per far si che rimanga morbida.
Può certamente capitare che impastando inizi ad attaccarsi alle mani o sul piano di lavoro (io utilizzo una tovaglietta in silicone come base d'appoggio), bisogna aggiungere a necessità altro zucchero a velo. Naturalmente in estate, quando le temperature iniziano a salire, lavorare la PDZ risulta più complicato; io diminuisco la quantità di burro e noto che ne quadagno in termini di tenuta.
Questa è la ricetta che utilizzo da anni, anche se ammetto che da quando uso la planetaria la qualità è decisamente migliorata.
Lei è Raffa, il mio primo personaggio dedicato al piccolo Mattia per il suo primo compleanno.
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