martedì 27 settembre 2016

Piccoli, sfiziosi, golosi...CupCake!!!

Chi mi conosce ama due cose di me, i miei bomboloni e i mie cupcake. Per i bomboloni dovrete aspettare ancora un po' :-), oggi vi parlerò dei cupcake.
Adoro prepararli perchè con pochi ingredienti e tanta fantasia si può soddisfare una piccola voglia, ideali per una festa di bimbi e sfiziosi nelle feste con adulti, basta scegliere il gusto più adatto.
Si possono preparare di diverse dimensioni, dai mignon ai più grandi. Si differenziano dai muffin perchè si completano con una decorazione cremosa.

Il ricciolo, come anche il ripieno può essere fatto con svariati ingredienti, cerco sempre di abbinare il gusto (a volte anche il colore) della crema al ripieno; anche la base in fase d'impasto si può aromatizzare in mille modi.

Questo mignon ad esempio ha un ripieno di confettura alle fragole e come crema ho utilizzato del mascarpone montato con zucchero a velo e una goccia di succo di fragola (ottenuto dalle fragole condite con dello zucchero).




Il gusto super goloso per eccellenza (almeno per me) è senza ombra di dubbio il cupcake tiramisù, con caffè nell'impasto e ricciolo di mascarpone spolverato di cacao.




Li ho preparati in diversi gusti, mojito, bacio, rocher, limone, mandarino, arancia, birra, cioccolato piccante ecc...

Questi alcuni esempi...ora però iniziamo dalle basi.

Gli ingredienti per una base neutra sono farina, zucchero, burro, uova e lievito vanigliato per dolci; per il ricciolo mascarpone e zucchero a velo.
Molti contestano che il vero cupcake deve essere completato dalla crema al burro, personalmente non lo trovo un gusto particolarmente piacevole e non la uso.



Ingredienti per la base (8 grandi o 16 mignon):

  • 80gr farina00
  • 80gr zucchero semolato
  • 80gr burro fuori frigo (per una versione più light si può sostituire metà burro con dello yogurt greco) quindi 40gr+40gr
  • 2 uova medie
  • 1 cucchiaino di lievito vanigliato per dolci

Ingredienti per il ricciolo

  • 250gr mascarpone o philadelphia
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
Procedimento:

  1. Con frusta o frullatore mescolare il mascarpone o philadelphia con lo zucchero a velo, mettere in una sac a poche e riporre in frigo.
  2. Montare il burro con lo zuccero fino ad ottenere una crema 
  3. Aggiungere 1 uovo continuando a montare, solo quando sarà completamente incorporato alla crema aggiungere il secondo.
  4. Riempire i pirottini per 3/4 con la crema ed infornare a 160° forno statico per 12'-14' (per i mignon) 16'-18' (per i grandi)
  5. Sfornare e capovolgere i cupcake lasciandoli raffreddare.
  6. Una volta freddi si procede con la sac a poche a farcire con il ricciolo
Conservarli  in frigorifero....io preferisco aggiungere il frosting poco prima di servirli, meglio base a temperatura ambiente e ricciolo freddo di frigo.

Ecco qui la mia ricetta base, e voi come li preparate?

lunedì 19 settembre 2016

Pandispagna ... la mia ricetta infallibile ;-)

Il secondo ingrediente fondamentale per la buona riuscita di una torta è il pandispagna.  
Nelle torte da decorare è fondamentale la tenuta, poiché il peso della pasta di zucchero di copertura e delle decorazioni potrebbe far cedere la base.
La ricetta base che utilizzo è estremamente semplice: 
25 gr. di farina +  25 gr. di zucchero per ogni uovo utilizzato.
Deciso il formato della torta utilizzo la quantità di uova necessaria: per una tortiera diametro 20 utilizzo 8 uova medie o 6 grandi (queste dosi per ottenere un pds alto e compatto utile nella realizzazione di torte da cake desing).
Divido l'albume dal tuorlo, monto gli albumi con metà dello zucchero, e i tuorli con il restante. I tuorli devono raggiungere una consistenza cremosa, e il colore deve sbianchire.
Albume
Tuorlo montato
Albume montato a neve

incorporare lentamente la farina


Nella ricetta del pandispagna non è previsto l'utilizzo di lieviti, si cerca di sfruttare l'aria incorporata. Unendo i due impasti è importante infatti non "smontare" gli albumi, questa operazione si esegue mescolando dall'alto verso il basso e non in modo circolare (non si deve girare come la minestra per intenderci).
Terminato questo importante e delicato passaggio, bisogna aggiungere la farina, io uso il setaccio e ne incorporo poca alla volta, sempre facendo attenzione a mescolare nel modo corretto. Alla farina si può aggiungere anche un aroma a piacere, semi di vaniglia o vanillina; se si opta per aromi liquidi devono essere versati nell'impasto.
Dopo aver imburrato e infarinato lo stampo, si versa l'impasto e si inforna a 160° (forno statico) per circa 45'. Non si deve aprire lo sportello durante la cottura altrimenti il pandispagna si sgonfia. Durante la cottura si forma una "crosticina", può sembrare bruciata, in realtà è normale; è lo zucchero dell'impasto ad imbrunire.
Trascorsi 45' si può fare la prova dello stuzzicadenti, bucando il centro della torta lo stecchino deve uscire pulito/asciutto; diversamente si continua la cottura controllando nuovamente dopo 10/15' .
I tempi di cottura variano a seconda del diametro della torta: circa 45' per un diametro 20.



Ecco il risultato, in questo caso il pandispagna è volutamente inclinato per esigenze decorative, prossimamente spigherò come sfruttare questa caratteristica nella decorazione.

lunedì 22 agosto 2016

Dino&Saura

Come nasce la mia torta Dino&Saura

Come ormai mi capita da qualche tempo, mamme che partecipano a feste di compleanno dove c'è una mia creazione, mi contattano per i loro bimbi; il buon vecchio passa parola.
Questa volta non è per un solo compleanno, ma per due bimbi compagni di nido e appassionati di dinosauri che vogliono festeggiare insieme.
La scelta è presto fatta!!! Dinosauri.
I miei due piccoli clienti Emma e Leonardo festeggiano tre anni e quindi i personaggi dovranno essere divertenti, non certo spaventosi, e così nascono loro Dino&Saura.



Li trovo adorabili !!! Ora però bisogna pensare ad un coprotagonista, un elemento altrettanto simpatico, ecco, lei la mia piccola pianta carnivora...



Certamente non possono mancare le piccole api e le farfalle per completare la foresta e rendere la torta un " WOW ".
Per realizzare tutti questi personaggi, ci vuole un po' di fantasia, manualità e una buona pasta di zucchero (presto posterò la ricetta per realizzarla); che sia elastica al punto giusto. Spesso per torte di questo tipo serve cominciare con largo anticipo, per far si che ogni dettaglio sia pronto al momento dell'assemblaggio.
Per rendere più tridimensionale possibile la foresta, ho optato per le "balze" di erba, strisce di verde a contrasto tagliate in modo irregolare.
La torta è terminata, e ne sono molto soddisfatta! Unico rammarico non poter essere li per vedere il faccino dei due piccoli festeggiati.




PASTA DI ZUCCHERO

La mia  Pasta di Zucchero

Ovviamente il vero segreto per la riuscita di una torta decorata in pasta di zucchero, è la scelta di una buona PDZ ; oggi se ne trovano in commercio di tutte le marche, formati, prezzi e colori. 
Il mio primo esperimento risale circa 4 anni fa, una mia amica vedendo i miei piccoli oggetti in pasta di fimo (pasta sintetica tipo pongo che si indurisce in cottura, con cui realizzo piccoli oggetti e bomboniere), mi parla della pasta di zucchero. 
Insomma visto la mia innata curiosità inizio a leggere e cercare tutto sull'argomento, il mio motto è "se lo fa tizio lo posso fare anche io": così decido di provare.
L'ocasione non manca, la mia più cara amica è in dolce attesa e per festeggiarla decido di provare a fare una torta, una semplice torta margerita. Come decorarla??? Su internet trovo mille ricette per la PDZ, ma una in particolare mi colpisce....sembra semplicissima, basta sciogliere i comuni marshmallow in un pentolino a bagnomaria con l'aggiunta di un cucchiaino d'acqua.
Li compro al supermercato insieme all'amido di mais, e coloranti liquidi quindi procedo. Faccio sciogliere a bagnomaria e una volta raffreddati provo ad impastare, colorare e modellare.
Insomma non è il massimo, soprattutto utilizzando coloranti liquidi che con la pdz non vanno prorpio d'accordo! Il risultato non è catastrofico, considerato che è la mia prima volta...

Devo perfezionarmi, in zona ancora non conocsco nessuno che venda la PDZ pronta, la trovo su internet ma non sono sicura della qualità . Decido quindi di provare a farla da me seguendo una ricetta con base glucosio...il risultato è abbastanza buono in termini di elasticità, ma il gusto è tremendo, stucchevole!!
Provo a sostituire il glucosio con il miele, e nel mentre trovo anche i miei primi coloranti in gel!!! Ottimo, penso, se non chè la PDZ ora buona al gusto è pessima da lavorare, è dura e si sgretola.
Finalmente a forza di provare trovo la ricetta perfetta!!!
  • 500gr zucchero a velo vanigliato
  • 50gr  miele
  • 3 fogli di colla di pesce
  • 20gr di burro
Di seguito i passaggi: 
  1. scaldare il miele e il burro in un pentolino
  2. ammollare in acqua fredda la colla di pesce
  3. unire la colla di pesce ben strizzata al composto caldo
  4. mescolo facendo attenzione che la gelatina si sciolga bene
  5. verso il composto caldo nello zucchero a velo
  6. inizio ad impastare con una forchetta
  7. termino l'impasto con le mani

Ottenuta una bella palla di PDZ, compatta ed elastica la divido in porzioni più piccole, e le coloro al bisogno. La PDZ teme l'aria e l'umidità, bisogna coprirla con la pellicola da cucina per far si che rimanga morbida.
Può certamente capitare che impastando inizi ad attaccarsi alle mani o sul piano di lavoro (io utilizzo una tovaglietta in silicone come base d'appoggio), bisogna aggiungere a necessità altro zucchero a velo. Naturalmente in estate, quando le temperature iniziano a salire, lavorare la PDZ risulta più complicato; io diminuisco la quantità di burro e noto che ne quadagno in termini di tenuta.


Questa è la ricetta che utilizzo da anni, anche se ammetto che da quando uso la planetaria la qualità è decisamente migliorata.

Lei è Raffa, il mio primo personaggio dedicato al piccolo Mattia per il suo primo compleanno.
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